tradimenti
La mia fidanzata nel mondo del lavoro ( cap 68 la sorpresa)
di chiara94
24.12.2023 |
2.706 |
53
"Anzi, ero contenta quasi, cosi' avresti imparato la lezione..."
OGGIDecisi di andare alla macchina, per tornare a casa mia, andare a dormire, e lasciarmi alle spalle, un'altra giornata infernale.
Noemi, correndo, mi raggiunse , e mi disse :" Giulio, aspetta. Rifletti, prima di andare, nuovamente, in stazione. Francesca, e' arrabbiata, perche' e' innamorata, ma domani, le passera'"
Io le risposi:" Noemi, non cambia nulla.Francesca mi ha tradito, platealmente, davanti i miei occhi, con il Signor Vincenzo. E' proprio finita"
Lei mi disse :" Fammi parlare con lei, vedrai che capira' l'errore fatto, e ti chiedera' scusa"
Io le risposi:" No, Noemi. Francesca mi ha preso in giro. Io non l 'ho tradita. Lei si e' inventata, che l'ho tradita, per non so, quale motivo. Per poi tradirmi lei, davanti ai miei occhi. Ho gia' dato le dimissioni, in azienda."
Noemi mi disse:" Non ti ha tradito, era arrabbiata con te. Ma vedrai, che appena Francesca tornera' in se', sistemera' il signor Vincenzo"
Le dissi:"No, Noemi. Io, ormai, ho chiuso, con Francesca."
Noemi disse :" Aspetta, fammi chiamare Francesca"
Io , che avevo sentito la telefonata, sapevo che erano d'accordo, e volli provare, a metterla in difficolta'.
"Ma non ti ha licenziata?" dissi
Lei mi disse :" Si, ma se poi le passa, tutto tornera' come prima. Devo risolvere la situazione"
Io le chiesi:" E come vuoi fare?"
Mi disse :" Ora la chiamo, aspetta"
Noemi si allontano' da me, e chiamo' Francesca.Fu ,nuovamente, una telefonata concitata, che duro' venti minuti.
Alla fine , Noemi mi disse :" Giulio, sali. Francesca vuole parlarti"
Io le dissi:" Andiamo, Noemi"
Noemi mi disse :" Giulio, vuole parlare solamente con te"
Io mi feci coraggio e decisi, che era la volta definitiva. Non mi sarei piu' fatto distrarre, da Francesca. Senza la verita', sarebbe finita.
Salii' e suonai al suo campanello. Francesca venne ad aprirmi e mi fece entrare.
Ci sedemmo sul divano.
Iniziai io:" Francesca, innanzitutto, sei sola in casa, ora? E' andato via, il signor Vincenzo?"
Francesca mi rispose:" Certo ,Giulio"
Le dissi:" Francesca, indipendentemente da tutto quanto successo prima, io non riesco, a non pensare che, davanti a me, ti sei lasciata toccare il culo, dal signor Vincenzo. E l'hai difeso, e hai attaccato me. Io non posso accettare piu', tale situazione. Hai troppi segreti, per me"
Francesca mi disse :" Giulio, forse Noemi, prima si e' spiegata male, oppure ho capito male io, e ti chiedo scusa. Riparlando con Noemi, mi ha ridetto tutto, per filo e per segno, e ho capito, di aver sbagliato."
Le dissi:" Francesca, non e' il problema, che mi hai chiamato porco traditore . Il problema e', che mi hai tradito, davanti il signor Vincenzo"
Francesca mi disse :" Giulio, sai benissimo, che da corteggiatore, avrebbe avuto la possibilita', di fare ben altro. A te, sarebbe addirittura piaciuto, che mi sodomizzasse."
Le dissi:" Francesca, non cambiare discorso. Io ho una serie di domande, da farti . Se non mi risponderai, o se mi mentirai, io usciro' da qui, senza fare storie. Stai tranquilla, non ti tradiro' mai, sul discorso della testimonianza. "
Francesca mi disse :" Giulio, probabilmente, sono sorti degli equivoci, che tu vuoi, giustamente, risolvere. Pero', io ho anche bisogno, che tu abbia fiducia in me, perche' Noemi, mi ha detto, che tu pensi, che io vada con altri uomini, 24 ore su 24, e questo sai, che non puo' essere vero. Quindi , io posso dirti, come stanno le cose, ma se tu parti, con il pensiero, che io sono, 24 ore al giorno, con altri, e' inutile parlarne."
Io le risposi: Francesca, ma se stai con altri uomini, anche solo otto ore al giorno, o anche solo mezz'ora al giorno, rimane comunque un tradimento"
Francesca mi rispose:"Giulio, io sono un' amministratrice delegata, sai quanti uomini, devo ricevere in ufficio, tutti i giorni, o andare nei loro uffici, delle loro aziende? Ma ti rendi conto , cosa stai dicendo? Piuttosto, mi dici: Francesca, dai le dimissioni"
Io le dissi:" Francesca, ma se per lavoro, tu puoi anche vederli, 30 ore al giorno.Io parlo di altre situazioni, ehm non so, se hai capito"
Francesca mi disse :" Giulio, prima ero furente con te, non ci vedevo piu' dalla rabbia , stavo cosi' male dentro, che la palpata del sedere, e' passata proprio in secondo piano. Anzi, ero contenta quasi, cosi' avresti imparato la lezione.Hai capito, come potessi stare io, sul discorso di Noemi."
Le dissi:" Francesca, io vorrei, che partiamo dall'inizio. Anzi, vorrei che partissimo, dai due clienti, del signor Vincenzo"
Francesca mi disse :" Giulio, sei consapevole, che eravamo d'accordo, che io flirtassi, con uno sconosciuto, e che tu vedessi o sentissi?"
Le dissi:" Si',pero' poi, ad un certo punto, tu sei scomparsa"
Francesca mi disse :" No , Giulio, io non sono scomparsa. Ha smesso di prendere, il mio operatore. E' colpa mia? In quella zona, non prendeva. Ma non lo sapevo, e allora la cosa, e' andata avanti"
Le dissi:" Pero', non poteva essere un caso, che fossero due clienti, del signor Vincenzo"
Francesca mi disse :" E' vero, Giulio, non era un caso. Ma ti spiego, come e' andata. Il signor Vincenzo mi ha chiesto, se mi andava, solamente di conoscere due suoi clienti, che erano rimasti ammaliati, da me. Ha insistito tanto. Essendo in un centro commerciale, ho pensato che si potesse fare, nel senso che sarebbe stato un flirt leggero.E poi,erano comunque due sconosciuti"
Io le risposi:" Pero', non sei stata sincera con me"
Francesca mi disse :"Giulio, e' vero, hai ragione. Ho sbagliato e non succedera' piu'. Te lo giuro. "
Le dissi:" Vorrei che mi raccontassi , per filo e per segno, ogni cosa, successa con quei due "
Francesca mi disse:"Giulio, pero' prima, vorrei darti la mia sorpresa, tramite la quale, ti spieghero' alcune cose. E' importante, che tu le capisca. Perche', a te manca un pezzo, per capire alcune cose."
Francesca ,nuovamente, stava prendendo tempo, ma ormai ero curioso, di sapere, di questa misteriosa sorpresa.
Le dissi:" Va bene , Francesca"
Francesca mi disse :" Aspetta Giulio, che faccio una chiamata"
Francesca prese il telefono e chiamo' Noemi, e le disse di venire.
Io le dissi :" Francesca, non capisco "
Francesca mi mise un dito, davanti le labbra, per farmi capire, di fare silenzio.
Noemi arrivo' ,cinque minuti dopo.
Francesca disse :" Giulio, andiamo in camera mia."
Io la segui', e Noemi fece altrettanto.
Francesca mi disse di togliermi le scarpe e di sdraiarmi, sul suo letto.
Io lo feci. Francesca ci disse, che si andava a cambiare, e nella stanza , rimanemmo io e Noemi, in assoluto silenzio.
Dopo cinque minuti, Francesca torno' in pigiama e sali' sul letto. Noemi si tolse gli stivaletti, e anche lei, sali' sul letto.
Francesca si avvicino', con le mani, alla cintura dei miei pantaloni, e io, istintivamente, la bloccai, e le dissi:" Francesca, ma cosa fai? C'e' Noemi!"
Francesca mi disse :" Giulio, stai tranquillo. Fidati di me"
Francesca mi slaccio' la cintura, mi apri' i pantoloni, e me li abbasso', fino a togliermeli. In un attimo , mi tolse anche le mutande, e rimasi, con il cazzo di fuori, gia' bello duro.
Feci per coprirmelo, con le mani, ma Francesca, mi fece segno di no, con la testa.
Io ubbidi'.
Francesca guardo' Noemi eNoemi prese in mano, il mio cazzo, e inizio' ad accarezzarmelo.
Francesca , con una mano, mi giro' la testa, verso di lei, e mi disse :" Giulio, guarda me, non lei. Noemi ti seghera', mentre, io e te, parleremo."
Io non dissi nulla.
Francesca mi disse :" Giulio, Noemi ti sta segando, senza preservativo, perche' a lei, non da fastidio, l'odore del pisello. "
Io le dissi:" Pero' non riesco a capire ,Francesca. Prima sembravi una iena, mi hai accusato di tradimento, e adesso, mi stai facendo segare, da Noemi"
Francesca mi disse :" Giulio, e' diverso. Quando tu hai fatto quella domanda, a Noemi, io non c'ero, ero all'oscuro. Adesso io ci sono , vedo, sono d'accordo, e non e' tradimento"
Intanto, la sega di Noemi, iniziava a piacermi, e iniziai ad ansimare. Mi girai un attimo a guardarla, ma Francesca subito, con una mano, mi rigiro' il viso.
" Giulio, non guardarla, o e' tradimento. Tu devi guardare me, e parlare con me"
Io le dissi :" Scusami, Francesca"
Francesca:" Giulio, mi sto accorgendo, che ti sta piacendo.E' normale, che gli uomini e i ragazzi, preferiscano essere segati, da giovani e belle ragazze, piuttosto che segarsi da soli, oppure farsi fare le seghe, dalle mogli cinquantenni. Lo capisci questo, vero?"
Le dissi:" Si, Francesca"
Francesca mi disse :" Per questo, a Salvo, piaceva tanto essere segato da me, perche' io sono una giovane e bella ragazza. E lui voleva la mia mano, ad occuparsi del suo cazzo. Ma questo, lo immaginavi gia'"
Io le dissi:" Francesca, ma stai parlando di cose private, davanti a Noemi"
Francesca mi disse :" Giulio, ma come puoi pensare, che Noemi non le sappia, dopo che mi aveva vista arrivare, sborrata, in ufficio?"
Io le diedi ragione.
Francesca guardo' Noemi, facendole un segno. Io mi girai a guardare Noemi, ma subito, Francesca, mi rigiro' la testa": Giulio, basta guardare Noemi, o le dico di smettere, perche' mi sto arrabbiando"
Io le risposi:" Si , scusami, Francesca.....AHHHHHHHHHHHHHHHHHH Francesca ma cosa succede?"
Francesca mi disse :" Noemi ti sta leccando, la cappella e l'asta, del tuo pisello.Non guardare. Ti piace, Giulio?"
Io , con gli occhi chiusi, dissi:" SIIIIIIII......AHHHHHHHHHHHHHHHHHHH"
Iniziai ad ansimare, affannosamente, era la prima volta , che sentivo la lingua, di una ragazza, sul cazzo.
Francesca mi disse :" Giulio, e' la prima volta per te, vero? Ti piace?"
Io le risposi :" SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII..........AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH...ANCORAAAAAAAAAA.....AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH"
Dissi in fretta:" Francesca, non resisto. Sto venendo."
Francesca mi disse :" Godi pure, Giulio"
Io :" AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH GODOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO"
Feci una quantita' industriale di sborra, sembrava che non finissi mai, di sborrare.
Francesca mi disse :" Giulio, non guardare, guarda me"
Io avevo gli occh chiusi, ed ero girato verso Francesca, non volevo cadere in tentazione.
Dopo circa trenta secondi, fini' di venire.
Francesca mi chiese:" Giulio, sei venuto? Hai finito?"
Io le dissi:" Si, Francesca!"
Francesca mi disse :" Giulio, ti e' piaciuta la sorpresa?"
Io risposi:" Si' , tantissimo"
Francesca mi disse :" Ora Noemi, va in bagno a pulirsi, e parliamo a noi due. Intanto, lei andra' a casa."
Le dissi :" Va bene , Francesca"
Francesca mi disse :" Giulio, riprenditi un attimo, e poi parliamo"
Le chiesi:" Ma devo andarmi a pulire?"
Francesca mi rispose:" Per ora, non c'e' bisogno, preferisco che prima, parliamo"
Io le dissi di si'.
Francesca mi disse :" Giulio, capisci ora, perche' i maschi, preferiscono che una ragazza, usi la bocca, e non la mano?"
Io le dissi:" Certo ,Francesca, pero'...."
Francesca mi disse :" Giulio, capisci perche' Salvo, insisteva cosi' tanto, che io usassi la bocca? Lo capisci ora o no?"
Io iniziai, a farmi prendere dal panico :" Quindi ,Francesca, tu mi hai fatto questa sorpresa, per farmi capire, che e' questo il motivo, per cui hai iniziato, ad usare la bocca? Voglio la verita'"
Francesca mi guardo' intensamente , e mi disse..........
UN ANNO FA
Giulio era al pub, con Riccardo e i suoi amici. Era un tavolo di soli maschi, come sempre. Mai una volta, che ci fosse una ragazza. Anche le ragazze brutte, si vergognavano, a prenderli in considerazione, o uscirci.
Ad un certo punto, arrivo' Francesca, con le sue amiche, e un gruppo di ragazzi, tra cui Luca.
Andarono a sedersi, al tavolo vicino, a quello di Giulio.
Giulio era molto imbarazzato, per la situazione, dopo gli screzi avuti con Luca.
Giulio cerco'di fare finta di nulla, e si mise a parlare con gli amici, che erano dalla parte opposta, al loro tavolo, per tenere sempre la testa girata.
Ma Francesca , non era intenzionata a dargli tregua.
E dal suo tavolo , gli disse :" Ciao Giulio, non mi saluti?"
Tutti gli amici di Giulio, rimasero stupiti di questo saluto, e lo guardarono, e Giulio stesso, non sapeva bene cosa dire.
Disse solamente :" Ciao Francesca, scusami, non ti avevo vista"
Francesca gli rispose :" Giulio, ma se ti sono passata davanti, sono seduta al tavolo vicino al tuo, e mi dici, che non mi hai vista? Sei arrabbiato con me , per qualcosa?"
Giulio le rispose subito:" No , Francesca, e' solamente un equivoco"
Francesca gli rispose :" Giulio, puoi chiedere al dee jay, se mette una canzone, e la balliamo assieme, cosi' superiamo questo equivoco"
Giulio le rispose:" Va bene,Francesca"
Giulio stava per alzarsi, quando Francesca, gli disse :" Ma devi chiedere il permesso, a Luca, affinche' io possa ballare con te"
Giulio guardo' Riccardo, che gli fece segno di no, con la testa, come tutti gli altri suoi amici.
Ma Giulio, decise per il contrario:" Luca, posso fare un ballo , con Francesca?"
Luca, impassibile, gli rispose :" No, Giulio. Non e' il caso .Buonaserata"
Francesca disse :" Mi dispiace, Giulio. Buonaserata"
Io, umiliato , dissi:" Buonaserata a voi"
Dopo un'ora, Giulio e i suoi amici, si alzarono, per andare a casa.
Nuovamente,Francesca, gli disse :" Giulio, non saluti?"
Luca le disse :" Fa l'offeso"
Questa volta ,Giulio, guardo' entrambi, senza dire nulla, e se ne ando'.
Usciti dal locale, Giulio e i suoi amici, si diressero alle macchine.
Ma dalla porta del locale, usci' Luca, che grido':" Ehi sfigato, ti credi figo , per non averci salutato? Tanto lo sappiamo tutti, che vorresti essere al mio posto, sopratutto dopo. Vieni fra due ore, nel bosco , allo spiazzo delle coppiette, se hai le palle. E ricordati, comunque, di essere piu' puntuale, nei pagamenti, dei prodotti della mia azienda, morto di fame."
Giulio, sentendo quelle parole, si fermo', ma poi tiro' dritto, verso la macchina, abbracciato da RIccardo.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.